Xavi: “Abbiamo commesso degli errori, facciamo autocritica. Ma sono indignato dall’arbitraggio”
Xavi Hernandez, allenatore del
Barcellona, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro l'
Inter, accusando l'arbitraggio. Queste le sue parole:
"Abbiamo cercato di giocare con una linea a tre, Alonso sarebbe dovuto passare in mezzo per l'uno contro uno. Abbiamo faticato nel ritmo, nella circolazione della palla ma nell'ultima mezz'ora abbiamo giocato meglio, abbiamo trovato buoni riferimenti sulla fascia. Ci abbiamo provato, noi vogliamo attaccare e abbiamo pagato il primo tempo, ci è mancato un po' di ritmo. Bisogna fare autocritica, al di là delle decisioni arbitrali". Sull'arbitro: "Sono indignato. Prima ci spiegano che tocca di mani Ansu Fati ma ha segnato un altro compagno, poi l'altro episodio non si capisce cosa sia successo. È la mia opinione, avrei voluto parlare con l'arbitro, perché non ha fischiato. Al momento, io sono indignato, è un'ingiustizia e non ha senso. Ora ci mancano tre finali ancora, ci è successo già a Monaco di perdere e ripartiamo. Ma c'è indignazione". Per cosa sei indignato di più? "In generale, è stata una grande ingiustizia. Non posso nascondermi e dire di non essere indignato, è un'ingiustizia grande. L'arbitro dovrebbe dare spiegazioni, invece se ne va e non succede niente. Deve venire qui e dare spiegazioni". È stata la vostra peggior partita della stagione? "No, il secondo tempo abbiamo giocato bene. Il primo tempo non è stato all'altezza della Champions. Ne abbiamo parlato all'intervallo, serviva più ritmo nello scambio del pallone e credo che il secondo tempo sia stato positivo". Foto: twitter Barcellona