Xavi: “L’Inter è stata l’avversaria più complicata da affrontare tatticamente. Il loro 5-3-2 era formidabile”

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Xavi Hernandez, allenatore del Barcellona, ha parlato a Mundo Deportivo, in vista delle 100 panchine da allenatore, e ha ripercorso alcune tappe della sua carriera con i catalani. Queste le sue parole: "La vittoria in Supercoppa è troppo bella. E' stato il nostro primo titolo, contro il Real Madrid e quella prestazione rispecchia perfettamente l'idea di calcio che vogliamo attuare". La vittoria più speciale: "Quella nel derby dell'anno scorso contro l'Espanyol, il giorno in cui abbiamo vinto il campionato in casa del rivale cittadino. Una delle nostre partite più belle". La sconfitta più dura: "Lo 0-3 casalingo contro il Bayern della scorsa stagione, che segnò l'addio definitivo alla Champions League". Il rivale più complicato da affrontare: "Il Real Madrid è sempre molto complicata. E anche il Bayern".
La tattica che funziona meglio: "Abbiamo introdotto diverse varianti e la maggior parte di esse ha funzionato". La squadra rivale meglio disposta tatticamente: "L'Inter e il suo 5-3-2, lo hanno eseguito quasi perfettamente". Il giocatore che ti ha sorpreso di più: "Sarebbe ingiusto individuarne solo uno. Preferisco parlare di un mix tra veterani e mentalità dei giovani. Ma quello che mi ha sorpreso di più è la qualità umana di tutti i giocatori che ho avuto". Lo stadio con l'atmosfera migliore: "Quello dell'Atlético, del Betis e del Siviglia. Sono campi con una grande atmosfera". Il miglior arbitro: "Da Burgos Bengoetxea". Foto: twitter Barcellona