Yilmaz, la priorità di Petkovic
04.07.2012 | 12:36
La Lazio ci sta lavorando da tempo e non vede l’ora di abbracciarlo: Burak Yilmaz è l’attaccante che i biancocelesti aspettano. In realtà, se fosse dipeso dal gigante turco, il trasferimento sarebbe bello e concluso. Invece il Trabzonspor, titolare del cartellino, ha alzato il tiro più volte, costringendo Lotito a mettere sul piatto una manciata di milioni.
Il presidente dei capitolini vuole accontentare il neo tecnico Petkovic, la cui prima e unica richiesta sul mercato è stata proprio Yilmaz, incrociato nella Super Lig turca quando il bosniaco allenava il Samsunspor.
Con il Trabzonspor, Yilmaz ha ricominciato a fare ciò che gli riesce meglio: segnare gol a raffica. Addirittura 33 in 30 partite nell’ultima stagione, record assoluto nella storia del club di Trebisonda. Giovane promessa all’Antalyaspor e nelle selezioni giovanili turche, Burak si è perso per strada per qualche anno, stritolato dalle pressioni in patria. Ora si è ripreso un ruolo da protagonista, anche con la maglia della nazionale. Hiddink, ex ct, lo ha spesso utilizzato, definendolo un ottimo professionista.
Il prototipo dell’attaccante moderno: alto e prestante, è pure esplosivo e tecnicamente dotato. Sa far gol in tutti i modi: di testa, partendo sul filo del fuorigioco, nello stretto e con entrambi i piedi (è destro, ma sa usare pure il sinistro). Un uomo, insomma, che là davanti è capace di interpretare tanti ruolo: sta in area, si muove per tutto il fronte offensivo, all’occorrenza ripiega e difende. Perfetto per il 4-2-3-1 che Petkovic sta progettando per la sua Lazio: Yilmaz si candida ad alternativa principale a Miroslav Klose, o addirittura a suo erede considerando che il tedesco ha appena compiuto 34 anni.