ZAKARIA BAKKALI, UN PASSO INDIETRO PER FARNE DUE AVANTI
14.11.2014 | 09:10
Zakaria Bakkali è nato a Liegi il 26 gennaio 1996 e detiene già un piccolo record in Olanda: a 17 anni e 196 giorni è stato il giocatore più giovane dell’Eredivisie a segnare una tripletta, nel 5-0 rifilato dal Psv Eindhoven al Nec; e l’ha realizzata esattamente una settimana dopo il suo esordio in prima squadra, avvenuto contro il Den Haag. E’ la scorsa stagione, quella 2013-2014: il Psv deve fare i conti con le partense di Lens e di Mertens, e decide di puntare forte su questo ragazzo belga; il cui nome tradisce l’origine marocchina, e che è arrivato in Olanda a soli 12 anni, prelevato dal settore giovanile dello Standard Liegi, dove ha iniziato a muovere i primi passi da calciatore. Fisico minuto, ma grande velocità e discreto senso del gol, Bakkali si mette talmente bene in mostra – segnando anche nel preliminare di Champions League contro lo Zulte-Wagerem – da attirare sin da subito le attenzioni dei più grandi club europei; un problema per il Psv, se si considera che il suo contratto scade la prossima estate: di fronte al rifiuto di rinnovare, palesato più volte dal ragazzo, il club – con l’accordo del tecnico Phillip Cocu – decide di mandarlo a giocare nuovamente nell’under 18. Lo scorso primo settembre, con una nota apparsa sul proprio sito, il Psv comunica che la proposta di rinnovo (l’ennesima) sottoposta a Bakkali, è stata rifiutata; e che pertanto il calciatore continuerà ad allenarsi con la squadra fino alla scadenza naturale del contratto, nel giugno 2015. Il suo futuro è lontano dall’Olanda, questo si è capito: così nei giorni scorsi vi abbiamo riferito di come il Chlesea si sia inserito prepotentemente nella corsa al ragazzo; e ieri invece vi abbiamo raccontato di un interessamento anche da parte dell’Inter, che lo ha fatto visionare rimanendone entusiasta. Ma è chiaro che Bakkali si legherà al club che gli offrirà le maggiori prospettive di crescita, sia calcistiche che economiche.