Zamorano: “Juve-Inter è il mio Superclasico. Un pareggio non servirà a nessuno”
Ivan Zamorano, ex attaccante cileno dell'
Inter, ha parlato ai microfoni della
Gazzetta dello Sport alla vigilia del derby d'Italia
Juventus-Inter. Queste le sue parole
: "Non c’è niente di più elettrizzante che giocare a Torino.. Quante battaglie con la Juve. Parola d’ordine tranquillità: non conosco una squadra che durante un anno non abbia un calo, non scordiamoci che l’Inter fino al 2021 aveva toccato livelli stratosferici. Anzi, è un bene che questo calo sia avvenuto tra febbraio e marzo perché c’è ancora spazio e tempo per recuperare la vetta. Con una vittoria saremmo a -3 dal Milan, non male per prendere la rincorsa". Un pareggio non serve a nessuno: "Sì, la partita va affrontata con responsabilità e intelligenza proprio perché è una gara da dentro o fuori. Ma con la Juve lo è sempre, a maggior ragione con questa classifica. Quando vesti il nerazzurro sai che la prima da vincere è quella con la Juve. Voi lo chiamate “derby d’Italia”, per me è un “Superclasico”. Questa vale di più proprio perché, vincendo, oltre a mettersi in scia del Milan, l’Inter taglierebbe fuori i più grandi rivali. Purtroppo, però, questa Juve non è quella fragile di inizio stagione. La cosa certa, è che un pareggio non servirebbe a nessuno".
Su Vlahovic: "Vlahovic è il “plus”. Per fame, gioventù e margini di crescita, ha un futuro da top garantito. Anzi, penso che entro 2-3 anni lo vedremo tra i re d’Europa. Io vedo la forza fisica del centravanti, ma anche qualcosa di più, l’estro per muoversi su tutto il fronte. A volte sento dire con troppa facilità “quell’attaccante là fa reparto da solo”, ma nel suo caso è vero".
Sull'attacco nerazzurro: "Dzeko è una certezza, ha grande esperienza e sa gestire questi momenti. Mi soffermo su Lautaro, per me troppo criticato. Tutti sappiamo ciò che il Toro può dare e si è visto soprattutto nel periodo in cui non ha segnato: in quelle partite la squadra non ha mai giocato in 10, come a volte capita quando una punta non è in buon momento. Lautaro, invece, ha sempre qualcosa da offrire oltre ai gol. Ha una solidarietà innata, l’impegno e la dedizione per l’Inter sono totali. Non so cosa succederà sul mercato, non so se ci sarà un eventuale arrivo di Dybala, ma vorrei che i gol scudetto arrivassero da lui. Che fosse Lautaro ad accompagnarci alla rimonta. Lui non ha ancora dato il 100% del potenziale".
Foto: Sito Inter