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Zamparini: “De Zerbi come Guardiola. Un anno fa avrei preso Donadoni, ma poi Iachini…”

17.11.2016 | 11:15

Il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha rilasciato un’ampia intervista al Corriere di Bologna a pochi giorni dalla sfida contro i felsinei: “Non era mai successo che confermassi l’allenatore nonostante 5 sconfitte di fila? Mai avevo creduto in un allenatore come credo in De ZerbiGli manca l’esperienza, è vero, ma mi piace il suo calcio propositivo e come fa giocare la squadra. Ha solo bisogno di tempo e da me lo avrà. Confermato anche se a Bologna gli andrà male? Primo, non vedo perché a Bologna dovrebbe andarci male, secondo perché sono convinto che diventerà un grande allenatore. E non lo penso solo io. Aspettiamolo e vedrete. Ha le stesse idee di Guardiola e di Luis Enrique, solo che non ha lo stesso organico che loro hanno al Manchester City e al Barcellona. Ma tutti i giocatori lo amano, anche quelli che non giocano, devo tener conto anche di questo. Comunque anche il Bologna ha un allenatore bravo, nel 2015 avrei preso Donadoni 10 giorni prima che andasse a Bologna, ci rimasi male quando lo ingaggiarono i rossoblu, perché avevo capito di dover cambiare l’allenatore, Iachini si salvò vincendo proprio a Bologna, pur non meritando. Nestorovski? A Palermo c’è chi diceva che avrebbe fatto un gol, massimo due in tutto il campionato, invece avete visto. Quando uno ha il gol addosso non ti tradisce, come non mi tradiranno Sallai, Balogh, Posavec e Lo Faso. La corsa per la Lega? Non vado più da tempo, da 5 anni è come se la Lega non esistesse più. Ho combattuto per una vita, ora basta. Io non mi arrendo mai, ora Stefano Pedrelli, che voi a Bologna conoscete bene, è il mio uomo per la Lega, ha la mia totale fiducia”.