Zamparini “si esonera”, ma prima “ringrazi” il suo consulente italiano

Non vedeva l’ora di vendere. E l’ha fatto. Ma prima di lasciare con il solito comunicato che, come al solito non terrà conto di quanto hanno vissuto nell’ultimo periodo i tifosi del Palermo, sarebbe bene che Maurizio Zamparini ringraziasse i suoi direttori sportivi, molti inutili e strapagati, dell’ultimo periodo. Magari su consiglio dell’unico consulente italiano che ha pesato sul bilancio del Palermo in modo stratosferico. Da Faggiano a De Zerbi, passando per i vari Bruno Henrique e compagnia. Una gestione fallimentare, costosa, senza un ritorno e ovviamente ci riferiamo al ritorno che il club rosanero non ha avuto. Su altri ritorni, evidentemente, preferiamo non addentrarci. Auguriamo al Palermo una nuova vita, fatta davvero di soddisfazioni e alla larga da consulenze – come quella italiana – che ha portato soltanto disastri su disastri. Ma questo, evidentemente, interessa poco a chi ha pensato poco alla vita del club e molto al resto.