Zanetti: “Europa? Non commettiamo questo errore. Serata memorabile”
23.01.2023 | 23:50
Intervenuto in conferenza stampa, Paolo Zanetti, ha così parlato dopo la vittoria per 1-0 contro l’Inter: “Si può sognare l’Europa? Non dobbiamo fare questo errore, abbiamo fatto un girone di andata stratosferico ed è inutile negarlo. Nessuno immaginava che l’Empoli potesse essere qui, ma dobbiamo difendere il margine che abbiamo conquistato. La mentalità umile è il nostro segreto, poi se a marzo aprile saremo bravi e saremo in questa posizione forse potremo pensare a qualcosa. Ora difendiamo il margine creato con tanto lavoro”.
Poi ha proseguito: “Alla fine li ha messi dentro tutti, tant’è che ho dovuto mettere un difensore per contenerli, lavorare contro Lautaro, Dzeko e Lukaku diventa complicato. Potevamo chiudere la partita, oggi credo che sia stata una vittoria memorabile per noi. È un sogno venire a vincere qui, anche a livello personale, è una cosa che un allenatore giovane che quando inizia questo mestiere si pone come obiettivo. La prima mezz’ora abbiamo fatto comunque una partita importante, oggi i giocatori sono venuti qui senza paura, provando a giocare e a imporre il gioco contro una squadra forte. Se mi aspettavo questo atteggiamento dall’Inter? Non lo so, l’Inter veniva da una grande vittoria e questo può dare entusiasmo. È una grandissima squadra, forse non si aspettava un Empoli così. Oggi mi sento di fare i complimenti a questi ragazzi, non è scontato fare una partita di questo tipo. Ci deve dare grande consapevolezza, abbiamo giovani importanti, Baldanzi ha fatto la differenza e stiamo parlando di un talento straordinario. Continuiamo il nostro percorso di crescita, lavorando giorno dopo giorno, senza pensare di essere diventati bravi. Lavoriamo sempre con umiltà, la mentalità per noi è determinante, sarà stucchevole ma conosco cosa serve per salvarsi”.
Infine ha così parlato di Baldanzi: “La bravura dell’allenatore sta nel trovare il timing, in certe partite fisiche è andato un po’ in difficoltà e la scelta di metterlo con ritmi più bassi e più spazi poteva darci qualcosa. Chi ha iniziato ha giocato molto bene, io punto molto sull’aspetto di squadra e sulle risorse del gruppo. Nessuno è indispensabile, quello che conta di più non è il minutaggio ma la qualità del minutaggio”. E su Parisi: “Credo che sia uno dei più pronti, con Vicario. Ha una grandissima dote, ha giocato a San Siro ma mi ha fatto venire il batticuore, al novantesimo esce in mezzo a due-tre. Ha il coraggio di giocare, lo fa a San Siro come se fosse il campetto di casa sua. Questa spavalderia lo porta a essere appetibile per le big, sa gestire le pressioni: deve migliorare nei numeri, può fare qualche assist in più ma credo che faccia parte del suo percorso di crescita. Per quanto fatto stasera ci poteva stare benissimo anche dall’altra parte”.
Foto: Instagram Empoli