Zanetti: “Inter-Barcellona match complicato, ma si può vincere. Real Madrid su Icardi? Non sappiamo niente e lui è felice qui”
06.11.2018 | 10:46
Intervistato da Marca, Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ha parlato della sfida Champions di stasera contro il Barcellona e di diversi altri temi. Queste le sue parole: “A che punto è la crescita del club? C’è ancora molto da fare. Siamo in un momento positivo, soprattutto dopo i recenti investimenti della proprietà cinese. L’Inter proveniva da un periodo di difficoltà, ma con l’arrivo di Suning tutto si è risolto. Quello che è chiaro a tutti è che per andare bene le cose in campo devono andare bene anche fuori. Per questo ci siamo circondati di persone che conoscano il DNA dell’Inter. Io lavoro in progetti chiave per la rivalutazione del marchio, l’impatto social e le relazioni internazionali, situazioni che hanno aiutato molto il club. La Champions era l’obiettivo principale? E’ stato un punto di partenza. Per noi è fondamentale avere continuità in questa competizione, dobbiamo esserci sempre. Cosa mi aspetto dal Barcellona a Milano? Mi aspetto un match molto complicato, hanno qualità in tutti i reparti, ma ci sono le condizioni per puntare alla vittoria. Siamo entrambi in un buon momento ma non penso che vedremo un Barcellona molto diverso rispetto all’andata. Non cambieranno mai la loro filosofia. Vogliono controllare il gioco, ma noi abbiamo le qualità per contrastarli. Messi? E’ un piacere vederlo giocare, ma spero che possa stare ancora un po’ in panchina. Conoscendolo un po’, so che ha una voglia matta di scendere in campo. Paura del Real Madrid in chiave mercato per Icardi? E’ il nostro capitano e il nostro punto di riferimento, inoltre è molto felice all’Inter. Non siamo a conoscenza di un reale interesse da parte del Real Madrid. Siamo un club sano, quindi non abbiamo bisogno di vendere per continuare a rispettare il Fair Play Finanziario. Solari al Real? Lo conosco molto bene e so cosa significa questa opportunità per lui. Ha valori meravigliosi ed è una persona molto intelligente. Conoscere così bene l’ambiente è la soluzione migliore per uscire da questo momento di crisi. Lui è molto preparato, anche per fare questo. Conte? Non mi sorprende che il Real Madrid stia pensando a lui. Ronaldo in Italia? Il suo arrivo ha fatto molto bene al calcio italiano. Ha notevolmente aumentato la competitività di tutto il campionato. Perché tutti mettono più qualità quando lo affrontano e puntano a mantenerlo. L’Argentina? Abbiamo tanti ottimi calciatori, ma per far sì che le cose vadano bene abbiamo ancora molto lavoro da fare. La pressione che ha sofferto l’ultima generazione è stata a causa delle tre finali perse. Siamo un paese di successo ma non si può misurare il valore del gruppo solo per le vittorie. Messi resterà in Nazionale? Dovremmo godercelo molto di più di quanto facciamo. Noi argentini non ci rendiamo conto di cosa rappresenti lui per il calcio mondiale”.
Foto: weltde