Zappacosta: “La Fiorentina stava per chiudere, ma io volevo solo l’Atalanta. Siamo una squadra folle”
13.10.2021 | 10:40
Davide Zappacosta, esterno dell’Atalanta, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in merito al suo ritorno a Bergamo, dopo alcuni anni al Chelsea.
Queste le sue parole: “L’Atalanta mi ha lanciato, sono partito dal settore giovanile nerazzurro. Avevo lasciato l’Atalanta quando non era quello che è diventata: tornare e potermi confrontare con un ambiente cresciuto così tanto mi ha dato grandi motivazioni”.
La trattativa con la Fiorentina: “La Fiorentina si era fatta avanti concretamente, li ringrazio per aver pensato a me. Ma Luca Percassi mi ha sempre rassicurato: mi volevano tanto quanto io volevo tornare. E a fine stagione scorsa io avevo detto ad Alessandro Lucci, il mio procuratore, che l’Atalanta era in cima alla mia lista”.
Tuchel ha definito l’Atalanta una squadra affascinante e folle”
“Bel complimento. Affascinante perché rifiuta l’idea di non giocare bene ed è fedele al suo credo, anche contro squadre più forti. In Italia è, o comunque era, raro: è più una caratteristica europea. Folle perché non si risparmia mai: con l’Atalanta una partita non è mai chiusa, nel bene e nel male.
Oggi la squadra sembra un po’ frenata?
“Non è frenata: ha bisogno di tempo per inserire i nuovi arrivati, ha giocato tanto – e la Champions toglie energie – e ha già affrontato Inter, Milan e pure Fiorentina. Poi capita che ci siano momenti in cui si segna meno”.
Foto: Twitter personale