ZAZA VESTITO DI NUOVO
La rimonta sul
Sassuolo da 0-2 a 3-2 porta una firma chiara ed evidente: quella di
Simone Zaza. La punta granata, con la sua doppietta ha riacceso le speranze salvezza del
Torino e dato, molto probabilmente, una svolta anche alla sua stagione, se non proprio alla sua carriera, negli ultimi anni evidentemente al di sotto delle aspettative. Con le due reti messe a segno ieri contro il suo ex Sassuolo, Zaza ha raggiunto quota 5 gol in questo campionato e con un'altra marcatura raggiungerebbe già il totale di quelle messe a segno nella passata
serie A. Simone Zaza è una prima punta con ottime capacità tecniche, cresciuta nelle giovanili dell'
Atalanta, maglia con cui si mette in luce. Nella stagione 2010-2011 si trasferisce alla
Sampdoria dove, però, trova poco spazio. Quindi, un lungo girovagare in prestito per farsi le ossa:
Juve Stabia,
Viareggio e
Ascoli, prima del passaggio al Sassuolo. In
Emilia trova il suo ambiente ideale e riesce a consacrarsi, finendo nel mirino della
Juventus. Nell'unica stagione in bianconero vince la
Super Coppa italiana, la
Coppa Italia e lo
scudetto, rendendosi protagonista nello scontro diretto vinto contro il
Napoli il 13 febbraio 2016, quando è autore del gol-vittoria che vale per la Juve il sorpasso e il primo posto in classifica. Nel 2016 partecipa, con l'
Italia, agli
Europei di
Francia. Con la squadra di
Conte le prestazioni sono buone ma l'errore dal dischetto nei quarti di finale contro la
Germania, caratterizzato dalla particolare rincorsa, segna negativamente l'esperienza azzurra. Male l'esperienza in
Premier League con il
West Ham; sicuramente meglio quella in
Liga con il
Valencia con cui segna 19 reti in 53 gare disputate. Nel 2018 il ritorno a Torino, questa volta sponda granata. Con il
Toro, però, non riesce a rendere per quanto ci si attendeva. Almeno fino a ieri. E chissà che il Torino, oltre ai tre punti, non abbia ri-trovato anche il suo bomber. Foto: twitter Torino