Zeman: “Non dico bugie, ma i programmi erano diversi. Sulle dimissioni…”
Ore calde in casa
Pescara. Dopo le parole del presidente
Sebastiani, arrivano anche quelle di
Zdenek Zeman. Queste le dichiarazioni del tecnico boemo ai microfoni di
Sky Sport: "Le mie dichiarazioni di ieri non hanno sollevato niente, ho risposto alle domande che mi sono state fatte. Un confronto con la società? Adesso sono da solo davanti alle telecamere e non ho parlato con nessuno, per quanto riguarda le parole di Sebastiani sono molto schietto e dico quello che penso e quello che è successo. Bugie non ne dico, non c’è alcuna frattura, ma io sono arrivato qui a marzo l’anno scorso per vedere che cosa si poteva fare per questa stagione, i programmi erano un po’ diversi e io dico che non siamo migliorati, per problemi economici e non solo non abbiamo trovato i giocatori che cercavamo e non intendo approfondire. Io sono stato trattato sempre benissimo dal presidente ma vedo una maniera di fare calcio un po’ diversa ed è meglio che non aggiunga altro. Io non posso lavorare con 34 giocatori perché giocano solo in 11 più i tre cambi. Il gruppo non trova le giuste motivazioni e io perdo la squadra. Sebastiani ha detto che forse ad Ascoli non sarò io sulla panchina del Pescara? Sono a disposizione del presidente, mi sono dimesso già il 1° settembre e mi è stato detto di non farlo dallo stesso presidente e quindi resto a disposizione di questo club. Ho avuto grossi problemi in famiglia ma sono rimasto qui a lavorare perché volevo un risultato positivo oggi". Foto: zimbio