Zeman ritrova la Roma, tra incroci e un fiume di ricordi
Gli incroci del calcio, sempre particolari. Questa sera
Zdenek Zeman ritroverà la sua ex
Roma da padrone di casa dell’Adriatico. Il P
escara ha un piede e tre quarti in
Serie B, la testa verosimilmente è già alla programmazione della prossima stagione di B, con il boemo che tenterà di bissare l’exploit della stagione 2011-2012 quando con
Verratti, Insigne e
Immobile stravinse la cadetteria.
Zeman incrocia la
Roma a 20 anni dalla sua prima esperienza sulla panchina giallorossa: era il 1997 quando il cambio di sponda del Tevere fece discutere non poco. Veniva da tre stagioni alla
Lazio,
Franco Sensi gli diede le chiavi della
Lupa e lui ripagò con due qualificazioni Uefa, 4° e 5° posto in campionato, non abbastanza per proseguire l’avventura. Nell’estate del 2012, proprio sulla pelle del
Pescara dopo la promozione, il grande ritorno, quando la proprietà americana lo scelse per succedere a
Luis Enrique: scelta infausta, sconfessata dall’esonero arrivato alla giornata numero 23, con la squadra ottava in classifica e
Andreazzoli chiamato a chiudere l’annata. Non ci saranno invece gli incroci con il suo amatissimo
Francesco Totti (“il più forte che abbia mai allenato”) e con quell’
Alessandro Florenzi che proprio
Sdengo lanciò nel 2012, al ritorno dal prestito di
Crotone. Un acciacco per il Pupone, mentre il jolly è ancora in convalescenza dopo la seconda rottura del crociato. Notte in salsa amarcord per
Zdenek, un fiume di ricordi pronto a scorrere. Foto: zimbio.com