Senza peli sulla lingua, come sempre. Walter Zenga, nell’ambito di un’intervista rilasciata a Il Secolo XIX, ha usato parole pesanti in merito alla sua esperienza sulla panchina della Samp nella prima parte della stagione appena conclusasi: “In Italia funziona così: alcuni allenatori vengono esaltati, altri distrutti ma spesso il lavoro non c’entra. Vista da fuori è davvero strana. Ventura nuovo ct della Nazionale, Montella l’ha sfiorata e Giampaolo viene accostato al Milan. Per carità, tecnici molto preparati, ma i loro punti in campionato? Poi invece si massacrano allenatori che lavorano in condizioni ben peggiori. La mia Samp? Alcuni messaggi che sono passati non erano veritieri, come quello che io ho perso l’Europa che la squadra aveva conquistato. L’ultima parte di campionato di Mihajlovic era stata tragica, l’Europa League venne centrata grazie al tracollo di altre squadre e a noi toccava l’impresa di preparare la squadra per metà luglio. Molti calciatori non erano pronti, ma io sono stato l’unico colpevole: quella contro il Vojvodina è stata una gara maledetta, con giocatori nuovi, gastroenterite, difesa in emergenza. Tutto storto. Ferrero? Un po’ se lo merita, mi faceva vedere i messaggi di chi scriveva 'caccia Zenga'. Oggi è girato il vento. Cosa farà, si auto-esonera? Fa meno tweet, forse lui e Osti hanno capito che una cosa è il calcio, un'altra sono i social. Mi rinfacciava di non essere rabbioso in panchina…ma Montella sempre sorridente dopo i ko? Questo sassolino me lo tolgo, senza rancore...".
Foto: sito ufficiale Sampdoria