Zenga, l’ultima spiaggia era proprio Verona. E la decisione di Cosmi…
05.03.2019 | 16:15
Fatal Verona, anche per Walter Zenga. Un esonero inevitabile, figlio di risultati pessimi e di una squadra sprofondata in piena zona playout. Zenga si era confermato da solo, malgrado la sconfitta al Bentegodi, evidentemente ha dovuto fare i conti con l’ira di Tacopina che non gliele aveva mandate a dire dopo la precedente sconfitta casalinga del Venezia. Avevamo scritto che Verona sarebbe stata l’ultima chance senza altre prove d’appello, così è andata. La sopportazione di Tacopina ha superato qualsiasi limite, la vittoria del Livorno di ieri sera gli ha fatto capire che sarebbe stato meglio intervenire subito. Il sì di Cosmi è stato automatico semplicemente perché Serse aveva intuito che a Verona non ci sarebbe più stato spazio, dopo le ultime tre vittorie (in quattro partite) di Grosso e malgrado un accordo fino a giugno raggiunto recentemente con Setti. E così l’occasione Venezia andava presa al volo, cosa che Cosmi ha fatto senza pensarci due volte.