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Zenga: “Sognavo un esordio diverso. Noi condizionati dalle assenze, ma non si può iniziare una gara così”

21.06.2020 | 00:20

Queste le parole di Walter Zenga, all’esordio sulla panchina del Cagliari, ai microfoni di Dazn dopo la sconfitta per 2-1 in casa dell’Hellas Verona: “Siamo partiti male, abbiamo subito subito un tiro in porta. Non abbiamo preso le misure giuste e siamo andati sotto. Poi la cosa positiva è che l’abbiamo tenuta viva fino alla fine. Bisogna fare meglio nei primi venti minuti. Non puoi iniziare una partita e prendere subito un tiro dopo cinquanta secondi. Sui due gol ci sono situazioni che vanno riviste, soprattutto sul secondo, in cui c’è stato un errore del singolo. Le settimane di stop? Penso sia stato particolare per tutti: ti rendi conto che tutto sta gradualmente tornando alla normalità, anche se lo stadio vuoto incide. Ce l’abbiamo messa tutta, come ho detto ci siamo chiusi gli spazi da soli. Dopo il rosso a Borini non ricordo un’azione del Verona, pur riconoscendo i loro meriti. Negli ultimi minuti ci sono state delle circostanze, abbiamo avuto occasioni su palle inattive. Dobbiamo ripartire dal ventesimo in avanti. Non cerco scuse né alibi, faccio con quello che ho a disposizione, ma fatemi ricordare che oggi ci mancavano Joao Pedro, Nainggolan e Oliva. L’esordio? La prospettiva è chiara: martedì hai già una partita. Il vantaggio e lo svantaggio di giocare sempre è che devi archiviare subito. Sognavo un esordio differente, ma va bene lo stesso”, ha chiuso Zenga.

 

Foto: Twitter ufficiale Cagliari