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DRIBBLING E SINISTRO FATATO: ZIVKOVIC, IL NUOVO GIOIELLO DEL BENFICA

08.02.2018 | 10:50

Il Benfica ha sempre lanciato tantissimi talenti, il prossimo sarà quasi certamente Andrija Zivkovic, uno dei migliori prospetti del calcio serbo. Il suo nome è già appuntato sui taccuini di numerosi top club europei e durante la prossima estate ci sarà una vera e propria bagarre per accaparrarselo. Zivkovic nasce a Nis l’11 luglio del 1996, inizia a rincorrere un pallone sin dall’infanzia e l’amore per il calcio è immediato. Dopo aver accumulato la consueta esperienza per le strade della sua città natale, a 13 anni Zivkovic sostiene e supera a pieni voti un provino con il Partizan Belgrado. Il blasonato club resta impressionato dalle sue doti e decide senza esitare di tesserarlo. Zivkovic viene subito aggregato all’interno del settore giovanile, il suo percorso di crescita è regolare e la dirigenza comprende sempre più di possedere tra le mani un futuro campioncino. A sorprendere è la sua grandissima tecnica individuale con cui ubriaca gli avversari prima di calciare in porta o scodellare un invitante cross al centro. Tutto ciò viene, inoltre, eseguito con una personalità fuori dal comune, come se il giovane serbo fosse veramente un predestinato. Gli anni passano e il suo rendimento è a dir poco convincente e positivo, tant’è che il sodalizio di Belgrado, nel 2013, decide di promuoverlo in prima squadra.

L’esterno d’attacco, nonostante la giovanissima età, entra senza alcun tipo di problema a far parte del gruppo. In punta di piedi e in silenzio inizia a ritagliarsi il proprio spazio, prima da subentrante e poi all’interno dell’undici titolare. Le sue giocate sono un mix di eleganza e rapidità, il suo dribbling lo attesta. Zivkovic plasma il suo talento giorno dopo giorno, lavora duramente durante la settimana e la domenica fornisce prestazioni di livello. Con il Partizan debutta anche in campo internazionale e in Europa League, competizione in cui si mette particolarmente in mostra. Il sodalizio serbo inizia a ricevere diverse chiamate e nota che sulle tracce del classe ’96 ci sono tante società interessate. A quel punto, per evitare brutte sorprese, propone il rinnovo contrattuale, ma a sorpresa Zivkovic declina la proposta e nell’estate del 2016 valuta tutte le offerte pervenute dall’estero. A spuntarla, però, è il Benfica che si aggiudica un profilo dal futuro assicurato a parametro zero. Per le Aquile di Lisbona si tratta di un vero e proprio colpo, messo a segno con grande diplomazia, oculatezza e tempestività. Pertanto, dopo aver collezionato 63 presenze condite da 17 marcature personali e numerosi assist vincenti, Zivkovic lascia il proprio Paese per approdare in Portogallo. Appena giunto in terra lusitana viene subito inserito in prima squadra e dimostra una capacità di adattamento notevole, d’altra parte con il suo talento è tutto più facile. Zivkovic ha soltanto un obiettivo in mente: sfoggiare tutto il suo potenziale per diventare uno dei migliori calciatori al mondo. Un sogno realizzabile vista l’impressionante qualità di cui dispone: finora Zivkovic, in una stagione e mezza, ha totalizzato 41 presenze, messo a segno 2 reti e confezionato ben 15 assist. Numeri che hanno inevitabilmente attirato le attenzioni di molti top club europei, dall’Inghilterra alla Spagna. Il giovane funambolo è già un punto fermo della Nazionale serba e il Benfica inizia a sfregarsi le mani in vista della prossima estate, consapevole che un bel po’ di squadre sarebbero disposte a partecipare a una vera e propria asta pur di regalarsi il suo sinistro fatato. Non a caso ArsenalManchester UnitedValencia e Siviglia sono già in fila. A 21 anni il serbo è pronto a spiccare il volo. Zivkovic, il nuovo gioiello del Benfica.

Foto: fosmedia