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Di Maria-Pogba-Perisic: verità diverse e la nuova strategia Juve

17.05.2022 | 23:42

Dov’eravamo rimasti? Alla strategia Juve che comprendeva la necessità di investire sui giovani, anche costosi, ma di grande talento. Da qui gli assalti riusciti a de Ligt, Chiesa e Vlahovic con esborsi importanti per i cartellini. Ma poi, per andare avanti su questa strada, serve un budget infinito: prendere Milinkovic-Savic significherebbe partire da una base (minima) di 70 milioni più tanti bonus e non è detto (anzi) che siano costi sostenibili. Così la Juve, anche per accontentare Allegri che vuole gente pronta e campioni di grande livello, ha virato verso una nuova direzione.

I parametri zero di lusso e in questo caso bisogna fare un distinguo tra le varie situazioni, ci riferiamo a Di Maria, Pogba e Perisic.

Aggiornamento su Di Maria: dopo le prime indiscrezioni emerse sulla “Gazzetta dello Sport’ un mese e mezzo fa, l’argentino in scadenza con il Paris Saint-Germain è il più vicino alla firma. Un anno con opzione, da 7-7,5 milioni a stagione, l’esterno invocato con possibile svolta nel giro di pochi giorni.

Le ultime su Pogba: la Juve si è infilata nel pertugio, approfittando del momento di stand-by del PSG assolutamente interessato. La Juve aveva già sondato a dicembre, ora confida di accelerare. E magari di affiancare un regista (piace Paredes) per una rivisitazione totale a centrocampo.

Su Perisic ripetiamo quanto sostenuto negli ultimi 10 giorni: non ha firmato con nessuno, che possa piacere alla Juve e ad altre top non ci sono dubbi dopo la grande stagione, ma prima parlerà con l’Inter e poi tirerà le somme. Quindi, almeno oggi, sono tre situazioni diverse. La Juve è già molto attiva, vuole tornare a vincere, la speranza è che venga fatta una scelta calibrata sui numerosi giovani di proprietà: Miretti, Fagioli, Ranocchia e lo stesso Rovella rappresentano un patrimonio che non va sperperato.
Foto: Instagram personale